Lo storytelling, l’arte di raccontare storie come strategia di comunicazione, è oggi sicuramente uno dei linguaggi vincenti, non solo sui social.
Ma ancora più efficace è far parlare direttamente i protagonisti.
Così, nelle campagne di organizzazioni non profit come Telethon e Lega del Filo d’Oro, sono le famiglie dei ragazzi con patologie complesse a portarci nelle loro case, nelle loro vite difficili, spesso drammatiche.
Ci ha colpito la campagna video dell’Associazione Survival (www.survival.it) che da anni collabora con le popolazioni indigene dando loro voce e cercando di tutelare il loro mondo e habitat, che poi è anche il nostro.
Ascoltare la voce di Leela, un giovane Chenchu della riserva delle tigri di Amrabad, in India, e capire che le caratteristiche di alcuni territori possono essere protette e valorizzate solo e unicamente da chi le conosce in tutti i diversi aspetti.
Comprendere dalla forza delle sue parole, che ogni essere vivente è parte di un equilibrio prezioso e delicato, che quando è spezzato porta tutti alla sofferenza, anche coloro che si sentono al sicuro in altri spazi e in altre “civiltà”.
L’esperienza del Covid-19 dovrebbe avercelo insegnato.
Questo il link della campagna Survival “La natura è la nostra vita”.
https://www.youtube.com/watch?v=wNS2NPRzZNY&feature=emb_logo