Un bambino spensierato, un bosco fantastico, un viaggio che è soprattutto un ritorno. Ecco gli ingredienti principali di “Cesco nel bosco”, la fiaba/filastrocca scritta da Dario Amadei, dedicata ai bambini dai 3 ai 7 anni, pubblicata da Magic BlueRay. Quando Elena Sbaraglia, curatrice del progetto, mi ha chiesto di interpretare la storia creando delle illustrazioni ho aderito subito con entusiasmo. Buttandomi un po’ alla cieca, in verità. Non mi dedicavo più all’illustrazione per ragazzi da tanti anni, da quando, appena uscita dal corso di specializzazione in grafica e illustrazione, avevo deciso di partecipare al concorso per illustratori della Fiera del libro per ragazzi di Bologna. Mi misi al lavoro, ricordo, con tanto impegno, dedicandomi giorni e giorni ai disegni, che invadevano la mia stanza di ventenne. Ottenni scarso successo al concorso. Ero alle prime armi, avrei potuto continuare su quella strada, ma le circostanze portarono, con soddisfazione, verso il graphic design per la comunicazione aziendale.
Eppure la vita riserva sempre delle sorprese, come il bosco di Cesco. Arriva a un certo punto la pandemia, mettendo in discussione tutto. Lockdown, giorni e giorni chiusa in casa, con poco da fare e molto da immaginare. Ed ecco che l’immaginazione prende la strada delle matite, della tavoletta grafica, dà forma a personaggi immaginari, a visioni ed emozioni. Da lì c’è voluto poco a ritrovare l’entusiasmo dei vent’anni, la voglia di provare e la facilità creativa di qualcosa messo da parte per un po’, ma ancora vivo e presente.
Il piccolo Cesco entra nel bosco con la sua leggerezza da bambino curioso, si imbatte in tanti ostacoli e infine riesce a superarli, scoprendo una forza che forse non viene solo da lui, ma, inaspettatamente, dal bosco stesso, un luogo “un po’ pieno di inganni, ma anche tanto magico”. Perchè anche nei momenti difficili, non si smetta mai di raccontare ai bambini la magia della vita.