Un po’ più a nord

Atmosfere nordiche a Roma. Fino al 26 febbraio all’Auditorium Parco della Musica va in scena Equilibrio Festival 2019, rassegna di danza contemporanea che quest’anno è dedicata ai paesi scandinavi (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia). Per l’occasione ogni sera il pubblico sarà accolto da uno dei fenomeni più affascinanti della natura: l’aurora boreale. La spettacolare “danza delle luci” sarà proiettata infatti in live streaming, gratuitamente, direttamente dall’osservatorio di Geofisica di Sodankylä, dell’Università di Oulu, in Norvegia, sulla cupola della Sala Sinopoli.
Come si può leggere nella presentazione della rassegna, il progetto quest’anno sarà esteso non solo alla danza, ma anche a un panorama culturale e artistico più esteso, che toccherà tematiche di attualità come la “banca dei semi” delle Svalbard e la storia del popolo Sami. Oltre a spettacoli dal vivo è previsto un ricco programma di proiezioni del moderno cinema di danza. Scopo del festival è quello di presentare la danza contemporanea come “veicolo di comunicazione e fraternizzazione, due elementi imprescindibili per la vita moderna e un futuro migliore”.
Ci sembra bellissima l’idea di utilizzare la struttura esterna della Sala Sinopoli, dalle caratteristiche lastre in piombo del progetto di Renzo Piano, come schermo: sarà un vero viaggio verso nord in tempo reale. Un esempio di quali siano le straordinarie possibilità della moderna tecnologia, spesso osteggiata, accusata di “spersonalizzare” i progetti artistici, di togliere valore alla creatività. Qui al contrario è simbolo di superamento dello spazio e del tempo e di vera condivisione di esperienze. La tecnologia si fa spettacolo e “indossa” le caratteristiche più tradizionali di ogni esibizione in scena: lo stupore.
Cosa c’è di meglio quindi, che immergersi nelle luminose tonalità di verde, rosa e azzurro e lasciarsi trascinare in un mondo fantastico, dove la bellezza può realmente accadere?