Ieri in tv si parlava di Esperia, una cittadina del Lazio in cui nel 2006 sono state rinvenute delle impronte di dinosauro risalenti a circa 120 milioni di anni fa.
Non è un paese per grafici…
In generale questo non è più un paese per molte categorie di persone ma in particolare non lo è per quelle impegnate nel lavoro creativo e intellettuale. Le motivazioni molteplici:
Eventi creativi
In un periodo in cui il valore della professionalità viene spesso penalizzato da budget sempre più limitati e, in generale, da una scarsa cultura in ambito di design della comunicazione,
Un guerriero per amico
Ciao a tutti! Eccoci di nuovo a scrivere sul blog. Di ritorno dalle ferie estive ci ritroviamo di nuovo immersi nella realtà cittadina e nelle piccole grandi battaglie quotidiane. Per
“Freddure” estive… la campagna dei Classici Algida
Raramente mi colpiscono positivamente le campagne pubblicitarie ….. e se qualche spunto di originalità a volte si riesce a trovare in qualche grossa campagna tv (in cui il cliente si
Earth, wind, and…water
Siamo sostenibili nel DNA, quindi anche nella nostra professione abbiamo attuato, quando possibile, comportamenti mirati al tentativo di ridurre sprechi (quanta carta di copie sbagliate abbiamo riciclato in agenzia….e che
Quei favolosi anni ’60…come direbbe Minà
Tornando sulla contaminazione musica/design, come cultrice della grafica del tempo (anche di gran parte della musica, fondamenta di tutto quello che si è poi ascoltato dai ’70 ad oggi) mi
Comunicazione sociale 3 – E noi?
Per indole e natura i temi sociali ci hanno sempre appassionato, sia che fossero legati ai diversi aspetti della “diversità” intesa come opportunità, che all’ambiente, al cibo, all’integrazione, alla salute.
Il progetto musicale raccontato attraverso il visual design
Ho visto recentemente la copertina del nuovo album di Eros Ramazzotti, “Perfetto”. Premesso che non si tratta di uno dei miei cantautori preferiti, sono rimasta stupita per la veste grafica
Comunicazione sociale 2 – Creatività “social oriented”
Dando seguito alle mie riflessioni sul tema dell’utilità “sociale” dei mestieri creativi non posso che dar per scontato che la fotografia sia stata forse il principale stimolo, dal reportage, alla